La mostra
Rigolini riflette sullo statuto della fotografia e sul suo rapporto con la realtà, interrogandosi su una moltitudine di possibilità che l’immagine può assumere nel suo legame con il reale. Centrale nel suo percorso è l’affermazione dell’atto fotografico attraverso uno sguardo che determina l’esperienza estetica. Questa sensibilità, capace di cogliere nella fotografia un’immagine che trascende la realtà e si radica nella cultura della storia dell’arte, lo conduce a rinunciare allo scatto e all’apparecchio fotografico in favore di un’inesauribile ricerca di fotografie già esistenti, dal valore scientifico e concepite come documenti “puri”.
Un importante nucleo di opere, ad esempio, si sviluppa attorno ai documenti della NASA, risvegliando la percezione dell’entusiasmo legato alle esplorazioni spaziali. In mostra, due sequenze di fotografie della geologia lunare si trasformano in superfici fotografiche astratte. La scelta delle immagini, la loro sequenza, le dimensioni e la qualità della stampa, calibrata nell’illuminazione e nelle gradazioni dal nero al bianco, insieme a un’inquadratura guidata dallo sguardo, conferiscono a questi lavori un aspetto visivo che si apre alla poesia.
Altre opere in mostra sono realizzate utilizzando l’intelligenza artificiale, ma anche in questo ambito Rigolini continua a riproporre i temi che lo accompagnano fin dagli esordi della sua carriera: lo statuto della fotografia, dell’immagine e del reale. Questi interrogativi sono al centro della sua ricerca, che instancabilmente esplora attraverso ogni tecnica disponibile. Rigolini si distingue per una rigorosa e calibrata coerenza concettuale, una qualità che pervade profondamente il suo approccio artistico. Infatti, la mostra culmina ne “La Saletta”, dove viene presentato un lavoro inedito dell’artista: 36 fotografie di oggetti volanti non identificati (UFO), generate tramite algoritmi di intelligenza artificiale, che formano un’installazione che copre l’intera
parete. L’opera si ispira a un recente volume pubblicato dall’artista nel 2022, dal titolo “Inexplicata Volantes”, in cui l’artista presenta fotografie originali tratte da un archivio di ufologia. Questa installazione mette in evidenza l’evoluzione del lavoro di Rigolini e come le sue opere si inseriscano in un dialogo profondo tra archivio, arte e tecnologia.
La scelta di affrontare un tema così controverso come gli UFO — un fenomeno che, fin dagli anni Quaranta, ha suscitato fascino e curiosità, alimentando dibattiti sulla sua veridicità — conferisce all’opera una dimensione intrigante e stimolante.
Questo approccio invita a riflessioni profonde sulla natura della verità e sull'interpretazione visiva. La menzione dell’uso di algoritmi dell'intelligenza artificiale per generare le immagini solleva anche interrogativi sul ruolo della tecnologia nell’arte contemporanea, amplificando il discorso su cosa possa essere considerato “fotografico”.
IMMAGINI
Luciano Rigolini. Fotografica
24 Nov 2024 - 27 Apr 2025
INFO
Luciano Rigolini. Fotografica
24.11.2024 – 27.4.2025
Museo Villa Pia, via Cantonale 24, Porza
a cura di Tiziana Lotti
In occasione della mostra è stato pubblicato un libro
Luciano Rigolini. Apparere
Atelier EXB, Parigi e Fondazione d’Arte Erich Lindenberg, 2024
Testo critico del filosofo francese Élie During
Inaugurazione
Domenica 24 novembre dalle ore 15.00 al Museo Villa Pia, via Cantonale 24, 6948 Porza.
Apertura al pubblico
Venerdì 10-17
Sabato 10-17
Domenica 10-17
Ingresso gratuito
Chiusura natalizia dal 23 dicembre 2024 al 9 gennaio 2025.
Per tutta la durata del periodo espositivo, vacanze natalizie comprese, gli interessati
possono concordare aperture straordinarie scrivendo a: info@fondazionelindenberg.org
Info e prenotazioni
+41 (0)91 940 18 64
info@fondazionelindenberg.org
24.11.2024 – 27.4.2025
Museo Villa Pia, via Cantonale 24, Porza
a cura di Tiziana Lotti
In occasione della mostra è stato pubblicato un libro
Luciano Rigolini. Apparere
Atelier EXB, Parigi e Fondazione d’Arte Erich Lindenberg, 2024
Testo critico del filosofo francese Élie During
Inaugurazione
Domenica 24 novembre dalle ore 15.00 al Museo Villa Pia, via Cantonale 24, 6948 Porza.
Apertura al pubblico
Venerdì 10-17
Sabato 10-17
Domenica 10-17
Ingresso gratuito
Chiusura natalizia dal 23 dicembre 2024 al 9 gennaio 2025.
Per tutta la durata del periodo espositivo, vacanze natalizie comprese, gli interessati
possono concordare aperture straordinarie scrivendo a: info@fondazionelindenberg.org
Info e prenotazioni
+41 (0)91 940 18 64
info@fondazionelindenberg.org