La Fondazione d’Arte Erich Lindenberg valorizza con lo spazio La Saletta la lunga tradizione delle visite negli atelier degli artisti. Inteso quale laboratorio che pone l’accento sul processo creativo e sulla progettualità, offre la possibilità di mostrare il proseguimento del lavoro degli artisti anche negli anni successivi.
Questo secondo appuntamento propone una nuova occasione per approfondire la conoscenza di Adriano Pitschen, ospite negli spazi di Villa Pia nel 2018, e permette di avvicinare e cogliere gli aspetti principali della continuità d’indagine attraverso le forme e nei loro rapporti di spazio-luce-colore.
La selezione è costituita da un gruppo omogeneo di acquerelli dell’ultimo decennio a cui Pitschen si è dedicato generosamente. Accanto agli acquerelli sono ordinati alcuni pastelli che rivelano aspetti visivi essenziali. Il percorso conoscitivo della pittura di Pitschen, condotto sempre con grande passione, ha tenuto conto di alcuni fattori fondamentali: percepire, vedere, sentire e la loro frequente relazione con l’esperienza tattile. Attraverso l’osservazione degli oggetti, pensati come cose tra le cose, il pittore, con continue variazioni sul tema, riesce a rendere l’essenzialità delle forme, per portarle ad agire come parti attive delle sue composizioni: «leggere il reale non per riprodurlo, ma per produrlo in pittura», come afferma Pitschen.
Biografia:
Adriano Pitschen (1953) inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1973. Fortemente attratto dalla pittura, alle lezioni quotidiane affianca regolari visite presso gallerie d’arte e musei in Italia e all’estero, soprattutto in Francia.
Il suo esordio espositivo avviene negli anni Ottanta con le mostre alla Galleria L’imma- gine di Mendrisio (1981), alla Galleria Pro Arte e alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano (1985) e alla Galleria delle Ore di Milano (1988). Nel 1989 partecipa alla Biennale d’arte della Città di Milano e nel 1990 al Salon des Artistes Français di Parigi. Da allora continua a esporre con regolarità in rassegne internazionali d’arte grafica e in mostre personali.
Tra le principali, sono da citare quelle al Museo Cantonale d’Arte di Lugano e alla Biblioteca universitaria A. Frinzi di Verona (2004). Nel 2010 il Museo d’arte di Mendrisio allestisce una sua esposizione con opere scelte sull’arco di quindici anni (1995–2010) alla quale segue un’altra grande mostra nel 2018 al Museo Villa Pia di Porza. Nel 2019 è invitato a intervenire presso l’Università di Verona, sul tema: "Il tempo della forma in rapporto alla sua ricerca artistica". Tre anni dopo, nel 2022, presso la Sala delle esposizioni della Biblioteca Cantonale di Lugano, presenta le sue opere in una mostra intitolata: Una pagina è un’immagine. Inchiostri, incisioni, acquerelli 1990–2020.
IMMAGINI
Adriano Pitschen "In senso stretto. Opere su carta 2013-2023"
25 Feb 2024 - 22 Sep 2024
CATALOGO
Adriano Pitschen "In senso stretto. Opere su carta 2013-2023" - 2024
Contributi di:
Marco Franciolli
Tiziana Lotti
Italiano e inglese
68 pagine
ISBN
979-12-5559-035-4
Costo: 40 CHF
INFO
Apertura:
Martedì 10-18
Domenica 14-18
Ingresso gratuito
Martedì 10-18
Domenica 14-18
Ingresso gratuito