La Fondazione d’arte Erich Lindenberg presenta un’esposizione interdisciplinare che abbraccia pittura e fotografia con la quale riflette sulle specificità e sulle interconnessioni dei mezzi artistici.
Dopo quella che ha visto in dialogo scultura e pittura (“Crescendo” di Pascal Murer, ottobre 2013 - marzo 2014"), ecco dall’11 maggio una mostra nella quale, accanto ad una nuova scelta di opere di Erich Lindenberg (Gronau 1938 - Berlino 2006), l’artista cui è dedicata la Fondazione, vengono proposte immagini inedite di Massimo Vitali (Como 1944), uno dei fotografi italiani più conosciuti nel mondo.
Caratteristiche delle sue fotografie sono le riprese di spazi pubblici dove si concentrano grandi quantità di persone in veste ludica. Piscine, parchi, discoteche, spiagge affollate: la reiterazione ossessiva degli stessi soggetti e luoghi, l'assenza di primi piani associata al campo lungo o lunghissimo - da dove emergono vaste e uniformi panoramiche del paesaggio e della folla - sono espedienti tecnici capaci di evidenziare la perdita progressiva di personalità degli individui, il paradosso di una cultura sempre più fondata sull'imitazione e sul conformismo.
Tratti distintivi di una cultura contemporanea che Vitali interpreta in modo originale, con neutralità.
Come lui stesso spiega, "Le immagini devono avere una dimensione magica in cui si incontrano a volte spunti sociologici e ludici e dove si elaborano strutture narrative".
In occasione della mostra è stato realizzato un ampio catalogo con un’introduzione di Mareen Koch, presidente della Fondazione d’arte Erich Lindenberg, e con testi di Tiziana Lotti-Tramezzani (“Into the White. Erich Lindenberg-Massimo Vitali”), Giovanna Calvenzi (“Paesaggi con figure, ma anche senza”), Daniela e Guido Giudici della Galleria Cons Arc di Chiasso, Birgit Mayer (“Erich Lindenberg e la fotografia”).
INTO THE WHITE - MASSIMO VITALI & ERICH LINDENBERG
11 May 2014 - 05 Oct 2014
INFO
Massimo Vitali è nato a Como nel 1944 ma è toscano d’adozione (vive a Lucca). Ha studiato fotografia al London College of Printing. Negli anni ‘60 inizia la carriera di fotoreporter che, grazie anche all’incontro con Simon Guttmann, fondatore dell’agenzia Report, lo porta a lavorare per riviste e agenzie italiane ed europee. Negli anni ‘80, pur senza abbandonare l’attività fotografica, gira film per la televisione e la pubblicità. Dal 1995 si dedica alla fotografia come ricerca artistica, iniziando la serie delle spiagge sviluppata quale strumento originale per ritrarre il mondo. Viene apprezzato internazionalmente per le sue gigantografie di spiagge, discoteche e spazi pubblici in genere, dove individui anonimi vengono ritratti nel loro tempo libero. Le sue foto sono presenti in numerose collezioni private, oltre che al Centro de Arte Reina Sofia a Madrid, al Centro Arte Prato (Collezione Permanente), al museo Guggenheim a New York, al Museum of Contemporary Art a Denver, al Fond National Art Contemporaine, al Centre Pompidou - Musée National d’Art Moderne e alla Fondation Cartier a Parigi, e in diversi altri musei in Europa e negli Stati Uniti.
www.massimovitali.com
Vernissage: Domenica 11 maggio 2014 ore 15:00
Durata: 11 maggio - 5 ottobre 2014
Orari: Martedì 10-18 / Domenica 14-18.
www.massimovitali.com
Vernissage: Domenica 11 maggio 2014 ore 15:00
Durata: 11 maggio - 5 ottobre 2014
Orari: Martedì 10-18 / Domenica 14-18.